1. Affondi spirituali: "...gementi e piangenti in questa valle di lacrime"
    Il male nel mondo e le prospettive filosofiche a riguardo

    Avatar
    Tags
    ontologia
    problema del male
    By Sesbassar il 12 July 2015
    +1   -1    0 Comments   86 Views
    .

    Introduzione


    Volevo partire per la riflessione di oggi da un celebre verso del Salve Regina, antifona mariana medievale, spesso citato senza conoscerne la fonte... ... ...dov'è? ... ... ... E pensare che avrete usato questa espressione anche voi, e chissà quante volte! Alcuni, scommetto pochi, l'avranno già riconosciuta nel titolo! ;) Quest'espressione, "valle di lacrime", a mio parere molto suggestiva, indica la realtà terrena dell'uomo, una realtà di sofferenza. Eppure, e questo sarà il tema odierno, il mondo è solo una valle di lacrime? E, filosoficamente parlando, è ontologicamente (e quindi necessariamente) una valle di lacrime? Beh questo forse è un'interrogativo che dovremmo porci con attenzione, soprattutto seguendo la riflessione di due filosofi italiani contemporanei, Augusto Del Noce e Luigi Pareyson.

    La creazione come scelta: "vide che era cosa buona" (Gn 1,10)


    Per Del Noce l'approccio alla realtà del male si può suddividere in due filoni principali: quello di Anassimandro, secondo il quale il male è inscritto nella realtà stessa, è quindi necessario e conseguente alla sua finitezza e imperfezione; e quello biblico, secondo il quale il male è stato introdotto nella creazione dalla libertà delle creature (in particolare con il peccato di Adamo). Se nel primo la tendenza è quella della gnosi e del rifiuto nichilistico di essa, il secondo accoglie la rivelazione ebraico-cristiana per uscire dall'impasse razionalista (che però nasconde in essa una scelta e una "fede" pre-razionale), che a ben vedere non supera il problema del male, ma semplicemente lo elude. Pareyson si inserisce, con la sua ermeneutica del cristianesimo, nel secondo filone.
    Partendo dal presupposto che la realtà originaria è libertà, che l'essere è libertà, e che Dio è questa libertà originaria, per Pareyson "Dio è l'essere che ha voluto essere, e quindi è vittoria sul nulla, e ne contiene la possibilità; è scelta del bene, e quindi è vittoria sul male, e ne contiene la possibilità. Come volontà di essere e scelta del bene, cioè come positività originaria, come visto in questa sua positività, Dio contiene dunque in sé, come possibilità ab aeterno vinte e superate, il nulla e il male" (Ontologia della libertà, p. 176). Ogni scelta di Dio quin...

    Read the whole post...

    Last Post by Sesbassar il 12 July 2015
    .
 
FallenSkin creata da Eluana.
La potete trovare su Kaichou Wa Maid-Sama Forum
Crediti per le icon IconArchive